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Guida al regime Forfettario

Il regime forfettario è uno dei regimi fiscali più vantaggiosi per i lavoratori autonomi, i freelance e le piccole imprese in Italia. Introdotto con lo scopo di semplificare la gestione fiscale e incentivare l’avvio di nuove attività, offre agevolazioni significative per chi possiede i requisiti necessari. In questa guida dettagliata, scoprirai cos’è il regime forfettario, i requisiti per accedervi, i vantaggi, e come gestirlo al meglio.

Cos’è il regime Forfettario?

Il regime forfettario è un sistema di tassazione agevolato riservato a persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni. A differenza dei regimi fiscali ordinari, il forfettario prevede una tassazione basata su un coefficiente di redditività, che varia a seconda dell’attività economica svolta. Non vengono calcolati i costi reali sostenuti, ma solo una percentuale prefissata del fatturato come base imponibile.

Ad esempio:

  • Se il tuo fatturato è di 30.000 euro e il tuo coefficiente di redditività è del 78%, la base imponibile su cui pagherai le tasse sarà 23.400 euro.

L’imposta sostitutiva è fissata al 15%, ma può essere ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività, se soddisfi determinati requisiti.

Chi può accedere al Regime Forfettario?

Per beneficiare del regime forfettario, è necessario rispettare specifici requisiti stabiliti dalla legge. Ecco i principali:

  1. Limite di Fatturato
    • Il fatturato annuo non deve superare 85.000 euro.
  2. Spese per il Personale
    • Le spese per collaboratori e dipendenti non devono superare i 20.000 euro annui.
  3. Altri Requisiti Specifici
    • Non devi essere socio di una società di persone, SRL trasparente o associazione professionale.
    • Non puoi esercitare attività nei confronti di un ex datore di lavoro, salvo eccezioni.
    • Non devi svolgere attività soggette a regimi speciali IVA.

Chi è escluso dal Regime Forfettario?

Non possono accedere al regime forfettario:

  • Chi partecipa in società di persone o SRL trasparenti.
  • Chi supera i limiti di fatturato o di spesa per il personale.
  • Chi esercita un’attività connessa a un ex rapporto di lavoro subordinato, a meno che siano trascorsi almeno due anni.

Come funziona la tassazione nel Regime Forfettario?

Uno degli aspetti più interessanti del regime forfettario è la sua tassazione semplificata. Ecco come funziona:

  1. Base Imponibile
    La base imponibile viene calcolata applicando il coefficiente di redditività al totale del fatturato. Ogni codice Ateco ha un coefficiente specifico, ad esempio:
    • 78% per attività professionali.
    • 40% per il commercio al dettaglio.
  2. Imposta Sostitutiva
    Sul reddito imponibile viene applicata un’imposta sostitutiva del:
    • 15% (tasso standard).
    • 5% (per i primi cinque anni di attività, se si rispettano determinati criteri).
  3. Contributi Previdenziali
    Nel regime forfettario, i contributi INPS devono essere versati autonomamente. Gli importi variano in base alla cassa previdenziale di riferimento (Gestione Separata INPS, casse professionali, ecc.).

Vantaggi del Regime Forfettario

Il regime forfettario è particolarmente apprezzato per i suoi numerosi vantaggi, tra cui:

  1. Semplicità Contabile
    Non è necessario tenere una contabilità complessa: basta emettere fatture e conservare i documenti rilevanti. Non sei obbligato a redigere bilanci o registri contabili.
  2. Tassazione Ridotta
    Grazie all’imposta sostitutiva al 15% (o al 5%), il carico fiscale è generalmente inferiore rispetto al regime ordinario.
  3. Esenzione IVA
    Non sei tenuto ad applicare l’IVA nelle tue fatture, semplificando la gestione e rendendo i tuoi prezzi più competitivi.
  4. Contributi Previdenziali Ridotti
    In alcuni casi, puoi richiedere una riduzione dei contributi INPS, alleggerendo ulteriormente il costo fiscale complessivo.
  5. Nessun IRAP
    Non sei soggetto all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP).

Svantaggi del Regime Forfettario

Nonostante i suoi benefici, il regime forfettario presenta anche alcuni limiti:

  1. Impossibilità di Scaricare i Costi Reali
    Nel regime forfettario non puoi detrarre i costi effettivi sostenuti. Questo può essere uno svantaggio per attività con spese elevate.
  2. Limiti di Fatturato e Spese
    Se prevedi di superare gli 85.000 euro di fatturato, il regime forfettario potrebbe non essere la scelta giusta per te.
  3. Vincoli per le Collaborazioni
    Non puoi collaborare con ex datori di lavoro senza rischiare l’esclusione dal regime.

Come aprire Partita IVA in Regime Forfettario

Se hai deciso che il regime forfettario è la scelta giusta per te, ecco i passaggi principali per aprire la partita IVA:

  1. Scelta del Codice Ateco
    Individua il codice Ateco più adatto alla tua attività. Questo codice identifica il settore economico in cui operi.
  2. Iscrizione all’Agenzia delle Entrate
    Presenta il modello AA9/12 per comunicare l’apertura della partita IVA. Puoi farlo online, tramite un commercialista o recandoti presso l’Agenzia delle Entrate.
  3. Iscrizione alla Previdenza
    Iscriviti alla gestione previdenziale di riferimento (INPS o casse professionali).
  4. Comunicazione alla Camera di Commercio
    Se necessario, registra la tua attività al Registro delle Imprese.

Come gestire la contabilità in Regime Forfettario

La contabilità nel regime forfettario è estremamente semplificata. Tuttavia, ci sono alcune regole fondamentali da seguire:

  • Emissione Fatture
    Ogni fattura deve includere una dicitura che attesti l’esenzione IVA, ad esempio:
    “Operazione effettuata ai sensi dell’art. 1, commi 54–89, della Legge n. 190/2014 – Regime Forfettario, esente IVA e non soggetta a ritenuta d’acconto.”.
  • Conservazione Documenti
    Conserva tutte le fatture e i documenti rilevanti per eventuali controlli fiscali.
  • Pagamento delle Tasse
    Le imposte e i contributi devono essere versati attraverso il modello F24.

Conclusione

Il regime forfettario rappresenta una soluzione fiscale semplice e vantaggiosa per piccoli imprenditori, freelance e lavoratori autonomi. Tuttavia, è essenziale valutare attentamente i requisiti, i vantaggi e i limiti per assicurarti che sia la scelta giusta per la tua attività.